giovedì 18 settembre 2014

FORMAGGIO HOME MADE - PRIMO SALE FATTO IN CASA

Recentemente siamo stati qualche giorno in Trentino per una "meritata" mini-vacanza; qualche giorno di relax in famiglia ci ha veramente ritemprato dalle routine quotidiana. 
Tra le varie escursioni fatte zaino in spalla, abbiamo partecipato ad una che prevedeva, oltre alla visita in stalla, il ciclo completo del latte, dalla mungitura alla lavorazione del formaggio. Vedere il mio piccolo bimbo a tentar di mungere le mucche è stata una esperienza straordinaria! Ci hanno poi fatto assaggiare il latte appena munto, leggermente bollito...e non vi dico mie care amiche che sapore! Siamo poi passati alla lavorazione del formaggio; un anziano casaro (identico al nonno di Heidy, quella del cartone animato!!!) ha provato a spiegare a tutti i bimbi presenti come nasceva il formaggio, e davanti ad un enorme pentolone in rame, si sono messi tutti all'opera!
Vedere tutti qui bambini che rompevano la cagliata con quell'enorme mestolone, che con le loro manine "cicciottelle" pigiano i fiocchi di latte ottenuti all'interno delle fuscelle...che ogni tanto rubavano qualche pezzetto di formaggio per un rapido assaggio di trafugo...è stato grandioso...una giornata davvero da ricordare!!!
...e dopo quella magnifica esperienza...è toccato ora alla mamma....vi chiedo: potevo io ritornarmene a casa e non mettermi all'opera, e provare a rifare il formaggio??!!...ovvio che no...questo che oggi voglio proporvi è il risultato!


Cosa vi occorre:

lt 3 latte fresco intero alta qualità
gr 2 caglio in polvere
gr 150 yogurt bianco intero

Per la salamoia:
lt 1 acqua
gr 100 sale




Procedimento:

Ho versato il latte in una pentola molto capiente e l'ho portato alla temperatura di 35°C.
Ho spento la fiamma ed aggiunto lo yogurt bianco intero ed il caglio che avevo precedentemente fatto sciogliere in pochissima acqua tiepida.
Mescolato il composto.
Il caglio è di facile reperibilità nelle farmacie


Ho lasciato riposare il composto direttamente in pentola per circa due ore.
Trascorso il tempo dovuto, noterete che si sarà formata la cagliata, ben visibile poiché il composto avrà raggiunto una consistenza gelatinosa, simile a quella di un budino.
A questo punto ho proceduto con la rottura della cagliata; prima semplicemente con la lama di un coltello tagliano orizzontalmente e poi verticalmente e formando dei cubotti di formaggio


 poi il mio piccolo aiutante ha terminato la rottura della cagliata con una frusta, operazione questa da svolgere molto delicatamente, in modo da ottenere dei piccoli pezzettini di formaggio simili ai fiocchi di latte.


Ho lasciato riposare nuovamente la cagliata ancora un quarto d'ora, in modo da facilitare da divisione tra parte liquida e solida.
A questo punto ho prelevato il formaggio con un mestolo forato e l'ho sistemato in apposite fuscelle, per questa quantità di latte ne occorreranno tre di piccole dimensioni, circa 10 cm di diametro.

  
Ho lasciato che il formaggio sgocciolasse da tutto il siero; mi sono inventata di infilzarle con stecchi lunghi di legno ed appenderle sollevate. 
Operazione questa della durata di un paio di ore abbondanti.
Si può facilitare l'operazione di spurgo aggiungendo un peso sopra il formaggio o con dei movimenti rotatori delle fuscelle.


Eliminato tutto il siero, ho collocato il formaggio, ancora dentro le fuscelle, nella salamoia per circa 20/25 minuti, precedentemete preparata e raffreddata.
Per la salamoia non occorrerà altro che scaldare l'acqua, non appena avrà raggiunto il bollore, spegnere la fiamma ed aggiungere il sale, tenere da parte fino a completo raffreddamento.


Terminata la salatura del formaggio, ho messo a scolare nuovamente le fuscelle.
Ora il formaggio è pronto per essere gustato.
 


 

Assolutamente da provare!
Squisito!



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