lunedì 29 settembre 2014

TORTA DI CAROTE E AMARETTI

Oggi sperimento e condivido con voi una nuova torta per me, quella di carote ed amaretti!
L'ho preparata la scorsa domenica, volevo provare...sono sempre stata restia ai dolci con le carote, ma navigando in rete ho trovato una ricettina che sembrava essere molto interessante...e mi sono subito messa all'opera!!!


Cosa vi occorre:

gr 300 carote
gr 200 mandorle
gr 100 amaretti
gr 200 zucchero semolato
6 uova
gr 60 farina 00
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale



Procedimento:

Ho pelato, lavato e grattugiato le carote.


Ho sbriciolato finemente gli amaretti.


Ho tritato nel mixer le mandorle.


Ho montato a neve fermissima 4 albumi d'uovo con un pizzico di sale.


In un'altra ciotola molto capiente ho montato con lo sbattitore elettrico i 6 tuorli con lo zucchero semolato.


Ho ottenuto un composto chiaro e spumoso.


Ho aggiunto le carote grattugiate


le mandorle tritate


gli amaretti sbriciolati


la farina con il lievito setacciati


infine gli albumi a neve, mescolando molto delicatamente dal basso verso l'alto per non smontare il composto.


Ho versato il composto in una tortiera foderata con carta oleata.


Cotto in forno a 170° per circa una mezz'ora.

 

 
  
 


Squisito!









martedì 23 settembre 2014

PANINI CON LE OLIVE NERE A RONDELLE

Pane, pane...oggi a "Squisito kitchen" si sforna!!!
Questa volta dei golosissimi panini arricchiti con rondelle di oliva nera...vediamo come l'ho fatto!


Cosa vi occorre:

gr 500 preparato per pane
gr 300 acqua tiepida
2 cucchiaini di sale fino
5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
una manciata di olive nere a rondelle



Procedimento:

Ho inserito in una capiente ciotola l'acqua tiepida con sale ed olio extra vergine di oliva.
Graduatamente ho aggiunto la farina ed iniziato a mescolare.
Ho lavorato poi successivamente la massa su di un piano di lavoro con le mani, impastando energicamente per una decina di minuti.


Infine ho aggiunto le olive nere a rondelle.



Ottenuta una bella pasta liscia e priva di grumi, l'ho lasciata riposare ungendola leggermente con olio e coperta da un canovaccio pulito per una buona mezz'ora, al riparo da correnti d'aria.


Ho ripreso l'impasto e formato delle pezzatura da 30 gr ciascuna.


Ho formato tanti piccoli paninietti rotondi che ho attaccato tre per tre.
Ho disposto il pane direttamente su di una teglia da forno con carta oleata e lasciato lievitare fino al raddoppio.


Ho cotto i filoncini a 180° in forno preriscaldato e con una bacinella d'acqua in modo da creare vapore.
Ho abbassato la temperatura dopo i primi 10 minuti e continuato la cottura a 160° fino a doratura.





Squisito!



giovedì 18 settembre 2014

FORMAGGIO HOME MADE - PRIMO SALE FATTO IN CASA

Recentemente siamo stati qualche giorno in Trentino per una "meritata" mini-vacanza; qualche giorno di relax in famiglia ci ha veramente ritemprato dalle routine quotidiana. 
Tra le varie escursioni fatte zaino in spalla, abbiamo partecipato ad una che prevedeva, oltre alla visita in stalla, il ciclo completo del latte, dalla mungitura alla lavorazione del formaggio. Vedere il mio piccolo bimbo a tentar di mungere le mucche è stata una esperienza straordinaria! Ci hanno poi fatto assaggiare il latte appena munto, leggermente bollito...e non vi dico mie care amiche che sapore! Siamo poi passati alla lavorazione del formaggio; un anziano casaro (identico al nonno di Heidy, quella del cartone animato!!!) ha provato a spiegare a tutti i bimbi presenti come nasceva il formaggio, e davanti ad un enorme pentolone in rame, si sono messi tutti all'opera!
Vedere tutti qui bambini che rompevano la cagliata con quell'enorme mestolone, che con le loro manine "cicciottelle" pigiano i fiocchi di latte ottenuti all'interno delle fuscelle...che ogni tanto rubavano qualche pezzetto di formaggio per un rapido assaggio di trafugo...è stato grandioso...una giornata davvero da ricordare!!!
...e dopo quella magnifica esperienza...è toccato ora alla mamma....vi chiedo: potevo io ritornarmene a casa e non mettermi all'opera, e provare a rifare il formaggio??!!...ovvio che no...questo che oggi voglio proporvi è il risultato!


Cosa vi occorre:

lt 3 latte fresco intero alta qualità
gr 2 caglio in polvere
gr 150 yogurt bianco intero

Per la salamoia:
lt 1 acqua
gr 100 sale




Procedimento:

Ho versato il latte in una pentola molto capiente e l'ho portato alla temperatura di 35°C.
Ho spento la fiamma ed aggiunto lo yogurt bianco intero ed il caglio che avevo precedentemente fatto sciogliere in pochissima acqua tiepida.
Mescolato il composto.
Il caglio è di facile reperibilità nelle farmacie


Ho lasciato riposare il composto direttamente in pentola per circa due ore.
Trascorso il tempo dovuto, noterete che si sarà formata la cagliata, ben visibile poiché il composto avrà raggiunto una consistenza gelatinosa, simile a quella di un budino.
A questo punto ho proceduto con la rottura della cagliata; prima semplicemente con la lama di un coltello tagliano orizzontalmente e poi verticalmente e formando dei cubotti di formaggio


 poi il mio piccolo aiutante ha terminato la rottura della cagliata con una frusta, operazione questa da svolgere molto delicatamente, in modo da ottenere dei piccoli pezzettini di formaggio simili ai fiocchi di latte.


Ho lasciato riposare nuovamente la cagliata ancora un quarto d'ora, in modo da facilitare da divisione tra parte liquida e solida.
A questo punto ho prelevato il formaggio con un mestolo forato e l'ho sistemato in apposite fuscelle, per questa quantità di latte ne occorreranno tre di piccole dimensioni, circa 10 cm di diametro.

  
Ho lasciato che il formaggio sgocciolasse da tutto il siero; mi sono inventata di infilzarle con stecchi lunghi di legno ed appenderle sollevate. 
Operazione questa della durata di un paio di ore abbondanti.
Si può facilitare l'operazione di spurgo aggiungendo un peso sopra il formaggio o con dei movimenti rotatori delle fuscelle.


Eliminato tutto il siero, ho collocato il formaggio, ancora dentro le fuscelle, nella salamoia per circa 20/25 minuti, precedentemete preparata e raffreddata.
Per la salamoia non occorrerà altro che scaldare l'acqua, non appena avrà raggiunto il bollore, spegnere la fiamma ed aggiungere il sale, tenere da parte fino a completo raffreddamento.


Terminata la salatura del formaggio, ho messo a scolare nuovamente le fuscelle.
Ora il formaggio è pronto per essere gustato.
 


 

Assolutamente da provare!
Squisito!



venerdì 12 settembre 2014

TIRAMISU' CON ALBICOCCHE SCIROPPATE ED AMARETTI

Ogni tanto è bene cambiare...fa bene al'umore e rompe la monotonia...anche in cucina è così...sperimentare sempre nuove ricette e nuove combinazioni di sapori, è per me sempre un nuovo stimolo...a volte il risultato è davvero un gran pasticcio...altre, come in questo caso...una vera golosità!


Cosa vi occorre:

gr 500 mascarpone
5 uova
5 cucchiai di zucchero
mezzo bicchierino di cognac o brandy
un barattolo di albicocche sciroppate
10 amaretti
cioccolato bianco
un pizzico di sale
biscotti tipo pavesini


Procedimento:

Ho separato i tuorli dagli albumi e sistemati in due ciotole diverse.
Ho utilizzato 2 albumi d'uovo che ho montato con lo sbattitore elettrico ed un pizzico di sale fino a raggiungere un composto ben fermo e sodo.


Nella ciotola della planetaria ho inserito i 5 tuorli con lo zucchero e montato fino ad ottenere un composto bello chiaro e spumoso.

 

Ho aggiunto il mascarpone, il cognac e continuato a montare.

 

Infine gli albumi montati a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non far smontare il composto.
 Ho tagliato le albicocche sciroppate in cubetti.


Ho sistemato una fila di pavesini sul fondo di una pirofila.


Ho aggiunto uno strato di crema di al mascarpone, circa una metà.


Ho distribuito dei pezzettini di albicocca sciroppata


ed una generosa manciata di amaretti sbriciolati.


Ancora un nuovo strato di pavesini.


E per concludere un ultimo strato di crema al mascarpone.


Ho guarnito con una abbondante grattugiata di cioccolato bianco.
Ho tenuto il dolce in frigo per una mezza giornata prima di servire.

 
     
 
 

Squisito!




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