giovedì 31 maggio 2012

MARINATA DI PESCE ALLA PIASTRA

Una ricettina davvero sana, gustosa e molto ma molto semplice!
Spesso si dice che il pesce, se fresco, non deve essere stravolto nella cottura e coperto da sapori particolari; io mi sono solo inventata di marinarlo per qualche ora e di cuocerlo semplicemente alla piasta...che dire...spettacolare!



Cosa vi occorre:

pesce misto (tonno, calamari, gamberi)
odori misti (prezzemolo, salvia, rosmarino, basilico)
1 spicchio d'aglio
il succo di mezzo limone
la buccia di un limone
sale e pepe
olio extra vergine di oliva


Procedimento:

Iniziamo la nostra ricetta col pulire il pesce; i calamari vanno divisi a metà ed eliminiate le interiora. Laviamo bene il pesce sotto acqua corrente e lasciamolo scolare.


Prepariamoci poi il trito odoroso; utilizzate gli aromi freschi che avete in casa e che più vi piacciono. Ho messo tutti gli aromi su di un tagliere insieme allo spicchio d'aglio spellato e alla buccia grattugiata di un limone.


Con l'aiuto di una mezzaluna, ho sminuzzato tutti gli odori.


Versiamo ora il trito di odori in una ciotola, aggiungiamo dell'olio extra vergine di oliva, il succo di mezzo limone, sale e pepe.


Mescoliamo affinchè tutti gli ingredienti si amalgamino.


Versiamoci ora il pesce, mescoliamo delicatamente affinchè tutto il pesce sia ricoperto di salsina odorosa; copriamo con carta cellophan e lasciamo riposare in frigo anche per una mezza giornata.


Il momento della cottura; prendiamo una piasta, scaldiamola e rendiamola infuocata, adagiamoci sopra tutto il nostro pesce scolato dalla marinata. Cuociamolo massimo 2/3 minuti per lato, avendo molta cura, specialmente per il tonno, nel momento di girarlo.


Il pesce, se freschissimo, ha bisogno davvero di pochissimo di cottura. Bene, non rimane altro che impiattarlo, ancora un filo di olio extra vergine di oliva a crudo se vi aggrada, e gustarlo!


Che ne dite di accompagnarlo da un bel bicchiere di vinello bianco frizzantino??!!
Leggero, saporito e...Squisito!


lunedì 28 maggio 2012

MELANZANE RIPIENE

Una contorno, una ricetta rubata da una nota trasmissione di cucina che ho deciso di provare a rifare, appartando alcune modifiche secondo i gusti della mia famiglia.
Oggi ve la ripropongo!


Cosa vi occorre:

4 melanzane lunghe
10 pomodorini piccadilly
2 cucchiai di pinoli
2 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 uovo
1 mozzarella o alcune mozzarelle ciliegine
basilico
pane grattugiato
sale e pepe
olio extra vergine di oliva
olio all'aglio


Procedimento:

La primissima cosa da fare per la realizzazione della ricetta è quella di lavare le melanzane ed eliminare le due estremità, quella superiore e quella inferiore.


Con l'aiuto di un pelapatate, eliminiamo ora qualche nastro di buccia esterna, alternando in modo da dare un bel colore rigato alle nostre melanzane.


Dividiamo ora ogni melanzana, nel senso della larghezza, in tre parti (dipende poi dalla grandezza della verdura) in modo da ottenere dei dischi di melanzane di circa 5 cm.


Aiutiamoci ora con uno scavino o con la punta di un coltello, e cerchiamo di eliminare un pò di polpa da ogni melanzana, facendo attenzione a non bucare il fondo di ogni disco.


Teniamo da parte la polpa; sistemiamo invece i dischi di melanzane scavate sul di una teglia da forno adagiate su di un foglio di carta forno, saliamo e pepiamo l'interno delle melanzane ed irroriamole con dell'olio all'aglio. Inforniamo le melanzane a forno preriscaldato a cuociamo per circa 10/15 minuti.


Mentre le melanzane cuociono. occupiamoci del ripieno. Facciamo scaldare una padella con un filo di olio extra vergine di oliva.


Inseriamoci la polpa delle melanzane tagliata grossolanamente.


Aggiustiamo di sale e pepe e lasciamo cuocere per qualche minuto a fiamma vivace finchè la polpa non si sarà bene ammorbidita. Versiamola in una ciotola.


Laviamo e tagliamo a cubetti una decina di pomodorini piccadilly.


Condiamo ora la polpa delle melanzane aggiungendo i pomodorini, il parmigiano, l'uovo, i pinoli, la mozzarella tagliata a dadini e se necessario, aggiustiamo di sale e pepe.


Mescoliamo con cura in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti e solo alla fine aggiungeremo qualche foglia di basilico sminuzzata.


Le melanzane vuote, intanto si saranno cotte; estraiamole dal forno e lasciamole raffreddare qualche minuto.


Riempiamo ora ciascuna melanzana con il composto ottenuto; diamo una leggera spolverizzata di pane grattugiato e terminiamo con una mozzarellina ciliegino a guarnire.


Non ci rimane alto che un leggera passata in forno con modalità grill in modo da fondere la mozzarella ed ottenere una gustosa crosticina in superficie.
Squisito!








mercoledì 23 maggio 2012

CONIGLIO IN PORCHETTA (alla mia maniera)

Oggi per voi una mia rivisitazione del fatidico coniglio in porchetta. Dalle nostre parti, il coniglio in porchetta è uno dei piatti  domenicali più diffuso; la ricetta originale prevede di disossare completamente un coniglio, farcirlo con la "farcia speciale" che ognuno crede di avere tramandata da generazioni intere, ricucirlo ed arrostirlo in forno...troppo lunga come preparazione non credete??!! Io vi propongo la mia variante, il sapore è pressochè quasi identico e la preparazione sicuramente molto più veloce!


Cosa vi occorre: 

1 coniglio 
2 spicchi di aglio
salvia
un bel mazzo di finocchio selvatico
una decina di olive nere 
2/3 fette di pancetta tesa o guanciale
sale e pepe
olio extra vergine di oliva


Procediemento:

Laviamo il coniglio e dividiamolo in tanti piccoli pezzi, operazione questa che può semplicemente effettuare il vostro macellaio di fiducia. Disponiamoli in una larga pentola senza nessun tipo di condimento.


Copriamo con coperchio ed accendiamo la fiamma al massimo; il coniglio inizierà a cuocere.


Durante questa fase per così dire di "lessatura", il coniglio inizierà a buttar fuori acqua; aiutandoci con il coperchio, eliminiamo l'acqua formatasi e gettiamola. Giriamo spesso aiutandoci con un mestolo di legno e ripetiamo l'operazione di gettare acqua fino a quando il coniglio non ne formerà più.


Questa è un'operazione molto importante per la buona riuscita del piatto; l'acqua eliminata toglierà quel sapore di selvatico che spesso il coniglio ha. Solo a questo punto aggiungiamo un bel giro d'olio extra vergine di oliva e, sempre con coperchio, iniziamo la vera e propria rosolatura della carne.


Nel frattempo che il coniglio rosola (giriamolo spesso in modo che si colorisca da tutti i lati), tagliamoci la pancetta tesa o il guanciale stagionato in piccole listarelle.


Sminuzziamo anche il finocchietto selvatico, peliamo gli spicchi d'aglio e dividiamoli a metà, laviamo la salvia.


Quando il coniglio sarà ben rosolato (potete anche sfumarlo con un goccio di brandy o vino bianco), aggiungiamo tutti i nostri odori tagliati e qualche acino di oliva nera.


Abbassiamo ora la fiamma al minimo, copriamo con coperchio e lasciamo cuocere il coniglio per circa una mezz'oretta, aggiungendo un goccio di acqua di tanto in tanto se vediamo che il condimento si assorbe troppo.


Piatto domenicale pronto...non rimane altro che scaldarlo e gustarlo!
Squisito!







martedì 22 maggio 2012

FUSILLI CON RAGU' BIANCO DI PRIMAVERA

Penso alla primavera e a quanti ortaggi ci regala; quali fra questi può definirsi l'emblema della bella stagione?...sicuramente i pisellini freschi...e perché non crearci una bella ricettina semplice semplice?



Cosa vi occorre:

pasta tipo fusilli
4 salsicce di pollo e tacchino
pisellini freschi
1 cipollotto fresco
sale e pepe
olio extra vergine di oliva
vino bianco per sfumare
parmigiano grattugiato


Procedimento:

Peliamo il cipollotto e tagliamolo a fettine; lasciamolo soffriggere in una pentola con dell'olio extra vergine di oliva.


Ora prendiamo le salsiccette di pollo e tacchino. 


Io ho utilizzato le salsicce perchè ne avevo avanzate un pò da una precedente ricetta, ma va comunque bene anche utilizzare un semplice macinato purchè sia di pollo o tacchino, così che il suo sapore non troppo deciso, non contrasti con quello dei pisellini freschi.
Eliminiamo la pelle esterna, sminuzziamole a pezzettini con le mani ed aggiungiamole al soffritto di cipollotto.


Lasciamole rosolare qualche minuto, cercando di sminuzzarle ancora con l'aiuto di un mestolo di legno.
Aggiungiamo poi una spruzzata di vino bianco e lasciamo evaporare la parte alcolica a fuoco vivace.


Nel frattempo, da buone massaie e armandoci di tanta pazienza, ci saremo sgranate i pisellini freschi.


Aggiungiamoli alla carne soffritta in padella, aggiustiamo di sale e pepe, e lasciamo cuocere a fiamma moderata e con coperchio finché le verdure non si saranno ammorbidite. Aggiungeremo un filo di acqua se vedremo che il sugo tenderà a restringersi troppo.


Cuociamo ora la pasta in acqua salata bollente, io ho scelto i fusilli perché raccolgono bene il condimento ma vuoi scegliete pure il tipo di pasta che più vi aggrada. Scoliamola piuttosto al dente e ripassiamola nella pentola con il condimento, aggiungendo una manciata di parmigiano grattugiato e spadellando per qualche minuto.


Buona, primaverile e...
Squisito!



domenica 20 maggio 2012

ASPARAGI CON LE UOVA

Un secondo piatto della mia infanzia, facile, veloce nella preparazione ed un ottimo sostituto della carne.



Cosa vi occorre:

1 mazzo di asparagi verdi
6 uova
sale e pepe
olio extra vergine di oliva
succo di mezzo limone


Procedimento:

Laviamo gli asparagi in abbondante acqua corrente ed eliminiamo la parte finale del gambo più coriacea.
Mettiamoli a bollire in una padella con acqua salata bollente per circa 5 minuti.


Una valida alternativa alla bollitura in pentola, è sicuramente quella di cuocere gli asparagi al vapore in apposite vaporiere. Scoliamoli al termine della cottura e mettiamoli da parte.
Nel frattempo facciamo ben scaldare un altra padella con un filo di olio extra vergine di oliva.


Rompiamoci ora le 6 uova, una vicino all'altra in modo da ottenere una sorta di frittata ad occhio di bue.
Saliamo e pepiamo e lasciamo cuocere le uova a fiamma moderata e con coperchio.


Le uova non devono stracuocere, il tuorlo deve rimanere piuttosto morbido e succoso.
Ora, facendo molta attenzione a non rompere le uova, disponiamo la frittata di occhi di bue al centro di un piatto da portata, e sistemiamo gli asparagi tutti intorno a formare una ghirlanda. Condiamo gli asparagi con un giro d'olio e una spruzzata di limone.


Bene, non rimane altro che assaggiare; il giusto procedimento è quello di inzuppare gli asparagi nel tuorlo d'uovo che rompendosi, insaporirà la verdura.
Squisito!

venerdì 18 maggio 2012

MILLEFOGLIE DI CREMA E CIOCCOLATO

Un dolce, una torta facilissima nella preparazione e gustosissima, che ho preparato per la festa di compleanno di mio marito!


Cosa vi occorre:

Per la crema:
8 uova
8 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di farina
1 lt di latte intero

Per la crema al cacao:
cacao amaro in polvere
mezzo bicchiere di latte 

Per la torta:
3 rotoli di pasta sfoglia 
ml 500 panna fresca
codette di cioccolato
zucchero a granella
zucchero semolato
colorante alimentare (blu nel mio caso)


Procedimento:

Il primo passo per la realizzazione della torta è quello di preparare una crema pasticciera.
In una pentola abbastanza capiente mettiamo 8 tuorli d'uovo.


Aggiungiamo 8 cucchiai di zucchero semolato.


Ora, con l'aiuto di una frusta, mescoliamo energicamente affinché il composto di uova e zucchero non risulti bello bianco e spumoso.
Aggiungiamo poi 4 cucchiai di farina.


Mescoliamo anche la farina; stemperiamo con un bicchiere di latte dell'intero litro da utilizzare per la ricetta in modo che il composto risulti privo di grumi.


Quando il composto sarà bello liscio, aggiungiamo tutto il latte ed incorporiamolo.


Portiamo ora la pentola sul fuoco, a fiamma moderata, e cuociamo la crema sempre continuando a mescolare. La crema sarà pronta quando avrà raggiunto la giusta consistenza e sarà priva di grumi.
Spegniamo in fuoco e lasciamola raffreddare, mescolando di tanto in tanto per evitare che formi la pellicina nella parte superiore.


Occupiamoci ora delle sfoglie; srotoliamo la pasta sfoglia e disponiamole in placche da forno di uguali dimensioni. Io ho scelto una pasta sfoglia rettangolare ma ottime sono anche le paste sfoglie rotonde per torte più piccoline. Una volta stese, bucherelliamole con una forchetta in modo che non si gonfino troppo in cottura e spolverizziamole con zucchero semolato.


Portiamo le sfoglie in cottura a forno preriscaldato a 180° fino a completa doratura; occorreranno circa 8/10 minuti. Sforniamo le sfoglie e lasciamole raffreddare.


Nel frattempo che le sfoglie raffreddano, prepariamoci tutti gli altri ingredienti per assemblare la torta; riprendiamo la crema pasticcerie, dividiamola a metà, una parte, la bianca, andrà versata in una ciotola, l'altra parte che rimane in pentola diventerà la nostra crema al cacao, aggiungendo circa 2/3 cucchiai di cacao amaro in polvere e mezzo bicchiere di latte per stemperare.


Mescoliamo energicamente con un frusta, eliminiamo tutti i grumi ed otterremo così una splendida crema al caco.


Le creme sono pronte e le sfoglie stanno raffreddando, prepariamo ora l'ultimo ingrediente, la panna.
Versiamo ml 500 di panna fredda di frigorifero in una planetaria e montiamola alla massima velocità; va bene anche un frullino, l'importante è che sia montata ben soda.


Ora versiamo circa 1/3 della panna ottenuta in una ciotola, versiamoci del colorante liquido alimentare (nel mio caso ho utilizzato un blu per ottenere una panna celeste), e con l'aiuto di una spatola, con movimenti dal basso verso l'alto per evitare che smonti, amalgamiamo fino a colorare la panna. Aggiungiamo gradualmente il colorante fino ad ottenere il colore desiderato.
La panna colorata ci servirà per la decorazione.


Bene, tutti gli ingredienti sono oramai pronti, iniziamo ad assemblare la torta.
Riprendiamo le sfoglie e con l'aiuto di un coltello ben affilato, rifiniamole tutte intorno in modo da avere delle sfoglie ben piatte e tutte di uguali dimensioni. La sfoglia in eccesso verrà sbriciolata in un piatto e ci servirà poi per la decorazione finale.


Disponiamo la prima sfoglia su di un piatto da portata, versiamoci la crema pasticciera bianca e livelliamola per tutta la superficie con l'aiuto di una spatola.


Ora sovrapponiamo un secondo strato di sfoglia e ricopriamolo con la crema pasticciera al caco, sempre livellandola.


Ancora una strato di sfoglia che sarà questa volta completamente ricoperto con panna montata, anche nelle parti laterali.


Ora guarniamo la parte superiore della torta con le briciole di pasta sfoglia, qualche codetta di cioccolato e una manciata di zucchero a granella.


La torta è pronta, non ci rimane altro che terminare la decorazione con la panna colorata; versatela in una sacca da pasticceria e sbizzarritevi con la decorazioni!


Mancano solo le candeline!
Squisito!









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